La gara propone un percorso totalmente chiuso al traffico che evidenzia un forte legame con la città, dato che nelle battute iniziali attraversa il mercato della Fiera di San Geminiano frequentato da migliaia di persone. Dopo la partenza dall’ampio Viale Berengario, i partecipanti entrano nel cuore della Fiera con una decisa curva a sinistra, percorrono 1.200 metri all’interno del centro storico, passando davanti al Duomo cittadino in mezzo a un folto pubblico. Da quel momento i lunghi rettilinei rendono la Corrida ancor più veloce. Ai chilometri 6 e 7 il percorso propone due cavalcavia e un sottopasso discretamente impegnativi a quel punto della corsa. Il rientro in città prevede l’arrivo sul rettilineo del Novi Park, dove un’ampia tribuna accoglie amici e parenti al seguito.

PERCHÉ 13,350 CHILOMETRI

La distanza non è casuale. Il percorso prende infatti avvio nel centro città, passando davanti allo splendido Duomo di Modena, e dopo 6 chilometri di gara arriva alla frazione di Cognento, sede del Santuario di San Geminiano. Il passaggio dei partecipanti davanti alla venerata chiesetta è l’omaggio che la società organizzatrice della gara, La Fratellanza 1874, vuole riservare ogni anno al patrono della città.

IL PUBBLICO SUL PERCORSO

La Corrida è nel DNA dei modenesi, molti dei quali ogni anno si danno appuntamento sulle strade della città per assistere al passaggio della corsa e applaudire i partecipanti. In alcuni punti del percorso cittadino il pubblico è davvero folto, per non parlare di Cognento, dove gli abitanti dell’intera frazione si riversano in strada per sostenere i partecipanti.

CONTROLLI E RISTORI

Per poter essere regolarmente inseriti in classifica, tutti gli atleti agonisti dovranno passare nei tre punti di controllo (partenza, metà percorso e arrivo).

Sono inoltre presenti due ristori lungo il percorso, al 4° e all’8° km, oltre che all’arrivo.